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Il Monte Comino offre ai suoi visitatori un paesaggio incontaminato. Se siete alla ricerca di pace e relax, questo è il posto giusto! Le Centovalli offrono ancora di più. Un'esperienza speciale è la spettacolare corsa con il treno delle Centovalli da Locarno a Domodossola. Vale anche la pena di visitare i numerosi piccoli borghi sulle colline. Oppure una visita al Teatro Dimitri a Verscio.
Escursione di 2 giorni
Giorno 1 - Intragna - Monte di Comio - 1009Hm - 3h25
L'escursione sul sentiero che va al Monte di Comino inizia nel villaggio principale di Intragna a 357 mslm.
C'è la possibilità di prendere una piccola funivia per i primi 300 metri fino a Costa, o si può decidere di camminare.
Dalla stazione delle Centovalli si attraversa prima le stradine di Intragna fino a raggiungere un sentiero ben tenuto e che sale sulla collina. Il percorso si arrampica in modo costante ma piacevole.
Appena sotto Pila, il sentiero gira a sinistra nella piccola gola del Ri du Mulitt. Qui si trova un vecchio mulino con una grande ruota ad acqua. In estate si può nuotare qui. Dopo aver attraversato il Ri du Mulitt, si raggiunge Costa attraverso una contro-salita. (C'è un ristorante di montagna a Costa).
Il sentiero continua fino a Selna a 884 mslm. Di sopra di Selna, il sentiero conduce nel bosco di castagni di Mött Dürai fino a sotto il paese di Dröi, dove gira a sinistra verso il Monte di Comino. Segue un passaggio roccioso e leggermente esposto con viste fantastiche. Nel periodo estivo qui può fare molto caldo! A fine sentiero, i primi prati del Monte di Comino appaiono a 1200 mslm. Il cartello indica la discesa verso la stazione della funivia e il ristorante & albergo Monte di Comino.
L'escursione sul sentiero che va al Monte di Comino inizia nel villaggio principale di Intragna a 357 mslm.
C'è la possibilità di prendere una piccola funivia per i primi 300 metri fino a Costa, o si può decidere di camminare.
Dalla stazione delle Centovalli si attraversa prima le stradine di Intragna fino a raggiungere un sentiero ben tenuto e che sale sulla collina. Il percorso si arrampica in modo costante ma piacevole.
Appena sotto Pila, il sentiero gira a sinistra nella piccola gola del Ri du Mulitt. Qui si trova un vecchio mulino con una grande ruota ad acqua. In estate si può nuotare qui. Dopo aver attraversato il Ri du Mulitt, si raggiunge Costa attraverso una contro-salita. (C'è un ristorante di montagna a Costa).
Il sentiero continua fino a Selna a 884 mslm. Di sopra di Selna, il sentiero conduce nel bosco di castagni di Mött Dürai fino a sotto il paese di Dröi, dove gira a sinistra verso il Monte di Comino. Segue un passaggio roccioso e leggermente esposto con viste fantastiche. Nel periodo estivo qui può fare molto caldo! A fine sentiero, i primi prati del Monte di Comino appaiono a 1200 mslm. Il cartello indica la discesa verso la stazione della funivia e il ristorante & albergo Monte di Comino.
Escursione di 2 giorni
Giorno 2 - Monte Comino - Pizzo Ruscada - Monte Comino (o oltre la Valle Onsernone) - 1295Hm - 6h20
Dal ristorante & albergo Alla Capanna, si raggiunge la piccola chiesa della Madonna della Segna. Poi si gira a sinistra nel bosco di faggi e si sale verso le due cime che sono Pizzin e Pianascio. In seguito, il sentiero scende fino alla sella di Pescia Lunga. Poi il percorso sale nella foresta fino a Corte Nuovo, dietro il quale si gira a destra intorno a una collinetta senza nome e si ritorna alla cresta. Si prosegue lungo la cresta nord, salendo prima al Cappellone e poi alla cima del Pizzo Ruscada, dove si apre una splendida vista sul Monte Rosa.
Tornare a Comino per lo stesso percorso, ma con un panorama diverso.
Da Comino, una funivia o un'escursione di 1,5 ore vi porterà a Verdasio.
Dal ristorante & albergo Alla Capanna, si raggiunge la piccola chiesa della Madonna della Segna. Poi si gira a sinistra nel bosco di faggi e si sale verso le due cime che sono Pizzin e Pianascio. In seguito, il sentiero scende fino alla sella di Pescia Lunga. Poi il percorso sale nella foresta fino a Corte Nuovo, dietro il quale si gira a destra intorno a una collinetta senza nome e si ritorna alla cresta. Si prosegue lungo la cresta nord, salendo prima al Cappellone e poi alla cima del Pizzo Ruscada, dove si apre una splendida vista sul Monte Rosa.
Tornare a Comino per lo stesso percorso, ma con un panorama diverso.
Da Comino, una funivia o un'escursione di 1,5 ore vi porterà a Verdasio.
altre passeggiate sul Comino
Il Monte di Comino offre numerose possibilità di escursioni. Una rete di sentieri ben sviluppata vi invita a semplici passeggiate o a impegnativi percorsi di montagna.
Un'esperienza molto speciale è la "Via del Mercato", l'antico sentiero del mercato da Intragna a Camedo, dove una volta i commercianti viaggiavano con i loro muli dall'Italia in Ticino.
Consigliamo anche i bellissimi giri dalle Centovalli alla Valle Onsernone o il giro più impegnativo al Pizzo Ruscada (2004 m.s.l.m.). Dalla cima si ha una vista sulle Alpi vallesane con il Monte Bianco e le Alpi ticinesi con il Lago Maggiore.
Un'esperienza molto speciale è la "Via del Mercato", l'antico sentiero del mercato da Intragna a Camedo, dove una volta i commercianti viaggiavano con i loro muli dall'Italia in Ticino.
Consigliamo anche i bellissimi giri dalle Centovalli alla Valle Onsernone o il giro più impegnativo al Pizzo Ruscada (2004 m.s.l.m.). Dalla cima si ha una vista sulle Alpi vallesane con il Monte Bianco e le Alpi ticinesi con il Lago Maggiore.
Lamatrekking Monte Comino
Con i loro lama, la famiglia Bäschlin vi accompagnerà in tour di mezza giornata o in escursioni di più giorni nello splendido scenario delle selvagge Centovalli. Il punto di partenza è il Monte Comino.
Swing the world - L'altalena sul Monte Aula
Swing the World è un progetto nato con l'obiettivo di intrattenere le persone in modo creativo, stimolandole a trascorrere del tempo fuori dalle mura di casa, divertendosi all'aria aperta.
I fondatori di questa iniziativa sono due giovani ticinesi appassionati di fotografie e videomaking che producono artigianalmente delle altalene che vengono poi installate in vari luoghi molto scenici del Ticino.
Vogliono far conoscere al mondo gli angoli nascosti, mozzafiato e instagrammabili del territorio. Il tutto con un occhio di riguardo per l'ecologia. Tutti i materiali per la creazione delle altalene vengono scelti e selezionati per farli integrare nel miglior modo con l'ambiente circostante, sostenendo la natura.
Attraverso i social media è possibile seguire il progetto per rimanere aggiornati su tutte le nuove location future. L'altalena crea una cornice perfetta per un'immagine da favola, condividete con loro la vostra fotografia!
Siediti, respira l'aria pura e lasciati trasportare dalle tue emozioni.
©ticino.ch
I fondatori di questa iniziativa sono due giovani ticinesi appassionati di fotografie e videomaking che producono artigianalmente delle altalene che vengono poi installate in vari luoghi molto scenici del Ticino.
Vogliono far conoscere al mondo gli angoli nascosti, mozzafiato e instagrammabili del territorio. Il tutto con un occhio di riguardo per l'ecologia. Tutti i materiali per la creazione delle altalene vengono scelti e selezionati per farli integrare nel miglior modo con l'ambiente circostante, sostenendo la natura.
Attraverso i social media è possibile seguire il progetto per rimanere aggiornati su tutte le nuove location future. L'altalena crea una cornice perfetta per un'immagine da favola, condividete con loro la vostra fotografia!
Siediti, respira l'aria pura e lasciati trasportare dalle tue emozioni.
©ticino.ch
Visita guidata "Alla scoperta d'Intragna"
Immergetevi nell'affascinante nucleo storico del villaggio d'Intragna, alle porte delle Centovalli! Attraverso un'interessante visita guidata culturale, se ne scoprono vari aspetti tra passato, presente e futuro: dalla storia e la tradizione, alla cultura e l'architettura, passando per la politica, la geologia e una breve introduzione al Progetto Parco Nazionale del Locarnese.
In particolare, partendo dalla graziosa piazza, si visitano la Chiesa di San Gottardo, che ospita un organo del XIX sec., e il Museo Centovalli e Pedemonte, il quale illustra temi quali l'emigrazione e le vicende degli spazzacamini centovallini. Inoltre, si sale sul campanile più alto del Ticino, con i suoi 65m. Infine, è possibile visitare la piccola Bottega Cento Rustici, dove si possono trovare molteplici prodotti tipici regionali: farina da polenta, vini, distillati, e altro ancora.
Periodo: da aprile ad ottobre
Difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: ca. 1 1/2 ora
Svolgimento: ogni mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 12.00 ca.
Prezzo:
adulti CHF 15.- per persona, visita guidata del villaggio, entrata al Museo Centovalli e Pedemonte, entrata al campanile
bambini CHF 7.- per persona
Numero massimo di partecipanti: 30
Iscrizioni: Infopoint Centovalli e Pedemonte, Piazza Municipio, 6655 Intragna
Telefono 091 780 75 00 / e-mail: centovalli.info@bluewin.ch
Termine: iscrizione è obbligatoria, entro il martedì precedente la visita alle 12.30
Punto di ritrovo: davanti all'Infopoint Centovalli ad Intragna.
La visita guidata culturale, che ha luogo con qualsiasi tempo, si svolge normalmente in tedesco, ma la guida conosce pure l'italiano, il francese e l'inglese.
©ascona-locarno.com
In particolare, partendo dalla graziosa piazza, si visitano la Chiesa di San Gottardo, che ospita un organo del XIX sec., e il Museo Centovalli e Pedemonte, il quale illustra temi quali l'emigrazione e le vicende degli spazzacamini centovallini. Inoltre, si sale sul campanile più alto del Ticino, con i suoi 65m. Infine, è possibile visitare la piccola Bottega Cento Rustici, dove si possono trovare molteplici prodotti tipici regionali: farina da polenta, vini, distillati, e altro ancora.
Periodo: da aprile ad ottobre
Difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: ca. 1 1/2 ora
Svolgimento: ogni mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 12.00 ca.
Prezzo:
adulti CHF 15.- per persona, visita guidata del villaggio, entrata al Museo Centovalli e Pedemonte, entrata al campanile
bambini CHF 7.- per persona
Numero massimo di partecipanti: 30
Iscrizioni: Infopoint Centovalli e Pedemonte, Piazza Municipio, 6655 Intragna
Telefono 091 780 75 00 / e-mail: centovalli.info@bluewin.ch
Termine: iscrizione è obbligatoria, entro il martedì precedente la visita alle 12.30
Punto di ritrovo: davanti all'Infopoint Centovalli ad Intragna.
La visita guidata culturale, che ha luogo con qualsiasi tempo, si svolge normalmente in tedesco, ma la guida conosce pure l'italiano, il francese e l'inglese.
©ascona-locarno.com
Ponte Romano - vicino a Intragna
Costruito nel 1578 ad opera dei fratelli Giuseppe e Pietro Beretta di Brissago, questo pregevole manufatto in pietra viva è nel tempo assurto a simbolo delle Centovalli, dapprima con il suo appellativo originale di Ponte Nuovo ed in seguito - con l’avvento del turismo – con il più popolare nome di Ponte Romano.
Unitamente al ponte sotto la frazione di Salmina presso Corcapolo, esso serviva al transito delle persone e degli animali che, attraversando il fiume Melezza, salivano verso i numerosi monti situati sulla sponda destra della valle.
Le sue notevoli dimensioni (36 metri di lunghezza per 26 di altezza), la sua eleganza architettonica, così come l’ambiente circostante fatto di pareti rocciose a strapiombo sulle limpide acque del fiume, ne fanno una delle testimonianze storiche sul territorio di maggior interesse dell’intera regione. Il Ponte Romano, al centro del quale trova posto una cappelletta dedicata alla Madonna e a San Giovanni Nepomuceno, protettore contro i pericoli causati dalle acque, è inoltre uno dei rari ponti delle valli del Locarnese che non sono stati portati dai fiumi in piena durante l’alluvione dell’agosto del 1978.
Completamente ristrutturato nel 1989 ad opera della Pro Centovalli e Pedemonte, lo si raggiunge con facilità scendendo lungo una comoda mulattiera che prende avvio dalla strada principale delle Centovalli circa 500 metri dopo il villaggio d’Intragna.
© Museo Regionale delle Centovalli e del Pedemonte
Unitamente al ponte sotto la frazione di Salmina presso Corcapolo, esso serviva al transito delle persone e degli animali che, attraversando il fiume Melezza, salivano verso i numerosi monti situati sulla sponda destra della valle.
Le sue notevoli dimensioni (36 metri di lunghezza per 26 di altezza), la sua eleganza architettonica, così come l’ambiente circostante fatto di pareti rocciose a strapiombo sulle limpide acque del fiume, ne fanno una delle testimonianze storiche sul territorio di maggior interesse dell’intera regione. Il Ponte Romano, al centro del quale trova posto una cappelletta dedicata alla Madonna e a San Giovanni Nepomuceno, protettore contro i pericoli causati dalle acque, è inoltre uno dei rari ponti delle valli del Locarnese che non sono stati portati dai fiumi in piena durante l’alluvione dell’agosto del 1978.
Completamente ristrutturato nel 1989 ad opera della Pro Centovalli e Pedemonte, lo si raggiunge con facilità scendendo lungo una comoda mulattiera che prende avvio dalla strada principale delle Centovalli circa 500 metri dopo il villaggio d’Intragna.
© Museo Regionale delle Centovalli e del Pedemonte
Bagnarsi nella Melezza
Oltre alla più conosciuta Maggia, ci sono molte opportunità di nuotare nella Melezza, che scorre attraverso le Centovalli. Per esempio, c'è una bella spiaggia di sabbia a Golino e una bella piscina sopra Intragna presso il Ponte Romana (1578).
Si raccomanda di prestare attenzione quando si fa il bagno nella Melezza. Durante le forte piogge nelle Centovalli superiori, il livello dell'acqua può salire rapidamente. Inoltre, lo sbarramento può aprirsi in qualsiasi momento. Pertanto, bisogna sempre tenere un occhio sul tempo. Se notate un aumento del livello dell'acqua, lasciate immediatamente la zona del fiume.
Il ruscello carino può trasformarsi rapidamente in un fiume impetuoso!
eingestellt von quicksilver
Si raccomanda di prestare attenzione quando si fa il bagno nella Melezza. Durante le forte piogge nelle Centovalli superiori, il livello dell'acqua può salire rapidamente. Inoltre, lo sbarramento può aprirsi in qualsiasi momento. Pertanto, bisogna sempre tenere un occhio sul tempo. Se notate un aumento del livello dell'acqua, lasciate immediatamente la zona del fiume.
Il ruscello carino può trasformarsi rapidamente in un fiume impetuoso!
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Rasa
Il paesino pedonalizzato di Rasa si trova a 900 metri d’altitudine, su una soleggiata terrazza naturale circondata da pascoli e boschi. Immerso in un ambiente fiabesco e idilliaco, Rasa ha un nucleo romantico e splendidamente tenuto, con la bellezza genuina delle sue case di sasso che fanno corona alla chiesa e le aiuole fiorite nei giardini tenuti con cura. Il paese non è accessibile in automobile, ed è raggiungibile solo a piedi attraverso i sentieri escursionistici oppure con un tragitto di cinque minuti in funivia da Verdasio.
Sfuggire all’incanto di Rasa è davvero difficile. L’aria che si respira è ricca di profumi, dei boschi lungo il versante della montagna, ma anche dei fiori dei curatissimi giardini. Sembra di stare in un altro secolo, in un altro mondo, forse proprio perché Rasa è l’unico paese rimasto in Ticino a non essere servito dalla strada: fino al 1958 – anno in cui fu costruita la funivia – era raggiungibile soltanto a piedi, isolato dal mondo. I posti dove fare un picnic sull’erba, ammirando i monti circostanti e sentendosi immersi nell’atmosfera pacifica, silenziosa e sospesa nel tempo dell’alta montagna – nonostante la quota ridotta – non mancano di certo; ma è possibile anche fermarsi al grotto per un pasto tipico e una bibita rinfrescante.
Grazie alla sua particolarità e al suo panorama privilegiato, Rasa è stato scelto anche come spot per un’altalena Swing the World.
Da Rasa si ha accesso ad una bella varietà di escursioni nelle Centovalli.
©ticino.ch
Sfuggire all’incanto di Rasa è davvero difficile. L’aria che si respira è ricca di profumi, dei boschi lungo il versante della montagna, ma anche dei fiori dei curatissimi giardini. Sembra di stare in un altro secolo, in un altro mondo, forse proprio perché Rasa è l’unico paese rimasto in Ticino a non essere servito dalla strada: fino al 1958 – anno in cui fu costruita la funivia – era raggiungibile soltanto a piedi, isolato dal mondo. I posti dove fare un picnic sull’erba, ammirando i monti circostanti e sentendosi immersi nell’atmosfera pacifica, silenziosa e sospesa nel tempo dell’alta montagna – nonostante la quota ridotta – non mancano di certo; ma è possibile anche fermarsi al grotto per un pasto tipico e una bibita rinfrescante.
Grazie alla sua particolarità e al suo panorama privilegiato, Rasa è stato scelto anche come spot per un’altalena Swing the World.
Da Rasa si ha accesso ad una bella varietà di escursioni nelle Centovalli.
©ticino.ch
Bordei & Terra Vecchia
La Fondazione Terra Vecchia Villaggio vuole conservare i due villaggi di Bordei e Terra Vecchia in modo tale che la loro unità economica e culturale possa continuare ad esistere e venire animata con progetti sociali di pubblica utilità. I beni immobili della Fondazione costituiscono le fondamenta per comunità vitali e progetti attuali. Essi sono a disposizione di bambini, adolescenti e adulti che si sentono a rischio e vulnerabili nel loro rapporto con sé stessi e il mondo odierno, restando a loro disposizione in quanto luogo di dimora/lavoro e costituendo altresì un centro di incontro culturale.
©terravechiavillagio.ch
©terravechiavillagio.ch
farina bóna
La farina bóna è un prodotto tradizionale della Valle Onsernone (Cantone Ticino). Si tratta di una farina di granoturco (Zea mais), ottenuta macinando molto finemente la granella precedentemente tostata. In passato integrava quotidianamente la dieta degli Onsernonesi accompagnata con latte, acqua o vino. Il cambiamento delle abitudini alimentari intervenuto nel secondo dopoguerra ne fece diminuire progressivamente l'importanza. La produzione venne poi completamente abbandonata alla fine degli anni '60 (del novecento), dopo la cessazione dell'attività degli ultimi mugnai onsernonesi (Annunciata Terribilini e Remigio Meletta). Le iniziative e le ricerche sviluppatesi in seguito al restauro del mulino di Loco, realizzato dal Museo Onsernonese nel 1991, sono riuscite a riportare alla memoria questo antico prodotto ed a farne riprendere timidamente la produzione. Dieci anni più tardi la segnalazione nell’arca del gusto di Slow Food, l'impegno di alcuni privati ed il coinvolgimento dell'istituto scolastico vallerano hanno permesso di approfondirne la conoscenza storica, creare le premesse per un incremento della produzione e far conoscere la farina bóna al di là dei confini della Valle Onsernone.
©farinabona.ch
©farinabona.ch
Lago Maggiore
Devi aver visto questi magnifici posti sul Lago Maggiore.
Ci sono così tante cose da vedere e da fare! Appena arrivato.
Le tante storie delle passeggiate sulla spiaggia da sole riempirebbero un libro.
Gli uffici turistici ti forniranno tutte le informazioni necessarie. Link utili possono essere trovati qui:
Ci sono così tante cose da vedere e da fare! Appena arrivato.
Le tante storie delle passeggiate sulla spiaggia da sole riempirebbero un libro.
Gli uffici turistici ti forniranno tutte le informazioni necessarie. Link utili possono essere trovati qui:
Centovallina
Vivi una giornata emozionante con 348 curve, 83 ponti, 34 tunnel.
La Ferrovia delle Centovalli collega Locarno attraverso le Centovalli fino al confine italiano, poi attraverso la Valle Vigezzo fino a Domodossola.
La Centovallina, come la chiamano i ticinesi, è un esempio di spirito pionieristico e ingegneristico di inizio '900.
Il viaggio conduce attraverso le incantevoli "Cento Valli", lungo profonde gole e anfratti, su imponenti ponti e attraverso boschi di castagni.
La Ferrovia delle Centovalli collega Locarno attraverso le Centovalli fino al confine italiano, poi attraverso la Valle Vigezzo fino a Domodossola.
La Centovallina, come la chiamano i ticinesi, è un esempio di spirito pionieristico e ingegneristico di inizio '900.
Il viaggio conduce attraverso le incantevoli "Cento Valli", lungo profonde gole e anfratti, su imponenti ponti e attraverso boschi di castagni.
Valle Maggia e Valle Onsernone
La Valle Onsernone è a nord delle Centovalli. È considerata una delle valli più suggestive del Lago Maggiore. Qui ci sono foreste oscure e gole selvagge.
La Valle Onsernone ha sempre attratto artisti e intellettuali. Per primi vennero i poeti ei pensatori. Sono stati seguiti dagli hippy e dai '68, poi da tutti i tipi di cercatori.Molti di loro sono ancora lì oggi.
La valle è baciata dal sole. Ecco perché palme, mimose e fichi d'India crescono ancora qui fino a 900 metri di altitudine.
A nord-ovest di Locarno si estende la bella Valmaggia con le sue numerose valli laterali. La valle è molto apprezzata dagli escursionisti per la sua natura varia.
Il fiume Maggia oltre ad uno spettacolo meraviglioso è occasione di ristoro.
In una valle laterale sorge un antico borgo walser, il paese di Bosco Gurrin, i cui abitanti parlano alemanno medioevale.
La Valle Onsernone ha sempre attratto artisti e intellettuali. Per primi vennero i poeti ei pensatori. Sono stati seguiti dagli hippy e dai '68, poi da tutti i tipi di cercatori.Molti di loro sono ancora lì oggi.
La valle è baciata dal sole. Ecco perché palme, mimose e fichi d'India crescono ancora qui fino a 900 metri di altitudine.
A nord-ovest di Locarno si estende la bella Valmaggia con le sue numerose valli laterali. La valle è molto apprezzata dagli escursionisti per la sua natura varia.
Il fiume Maggia oltre ad uno spettacolo meraviglioso è occasione di ristoro.
In una valle laterale sorge un antico borgo walser, il paese di Bosco Gurrin, i cui abitanti parlano alemanno medioevale.
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